L'8 febbraio 1961 a Roma Furio Cicogna, presidente dell'Assolombarda e membro del consiglio di amministrazione della Edison, sostituisce Alighiero De Micheli nella presidenza di Confindustria. Furio Giuseppe Mario Cicogna nasce il 21 giugno 1891 ad Asti e si laurea in economia e commercio. Assunto dalla Bombrini e Parodi nel 1913 passa nel 1921 alle Manifatture Cotoniere Meridionali e nel 1925 Cicogna diventa consigliere delegato della Chatillon e successivamente presidente della stessa. Il 9 giugno 1939 viene nominato Cavaliere del Lavoro, poi fonda, nei primi anni Cinquanta, le sue due aziende: la Stampa Tessuti Artistici di Oltrona San Mamette (Como) e la Neyercord Italiana. Nel 1955 è eletto Presidente di Assolombarda e fino al 1966 presidente di Confindustria, diventa poi presidente dell'associazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro. Furio Cicogna si occupa anche di istituzioni nel campo culturale e benefico: presidente della Bocconi che porta a livello di fama internazionale, e presidente dell'Ospizio Sacra Famiglia di Cesano Boscone (Milano). Fonda la Casa dello studente italiano presso la città universitaria di Parigi (Francia). Furio Cicogna muore il 22 gennaio 1976 ad Asti.