Il 7 febbraio 1991 una scia di detriti si sparge sui cieli dell'Argentina e del Cile, mentre la Salyut-7, stazione spaziale sovietica, rientra sulla terra disintegrandosi. La Salyut-7 è destinata a rimanere in orbita fino al 1994, ma un brusco incremento di attività solare, che porta ad un "rigonfiamento" dell'atmosfera, modifica la sua rotta. Salyut 7 viene lanciata dal cosmodromo di Baikonur, Tyuratam, URSS, il 19 aprile 1982, rimane in orbita per circa nove anni ospitando nove equipaggi e viene "abitata" per più di 800 giorni.