Il 6 febbraio 1991 muore a Lexington (Massachusetts, Usa) il genetista Salvador Luria, uno dei fondatori della biologia molecolare e vincitore del Premio Nobel nel 1969. Salvatore Edoardo Luria nasce il 13 agosto 1912 a Torino ed è allievo dell'istologo Levi a Torino, poi, nel 1940 si stabilisce negli Usa dove inizia a lavorare sulla genetica dei virus e dei batteri, conseguendo risultati fondamentali sui meccanismi di mutazione e riproduzione del DNA, per i quali nel 1969 riceve il Nobel per la medicina, condiviso con Delbrück e Hershey (i tre formano il cosiddetto gruppo del fago). Dal 1947 Luria è cittadino americano, insegna successivamente a Bloomington, e al MIT, dove conduce importanti ricerche in diversi campi della biologia molecolare (sui meccanismi di infezione dei virus, sulle membrane cellulari), dedicandosi poi anche alla ricerca sul cancro.