Il 4 febbraio 2001 a Roma muore il giornalista Felice La Rocca. Figura unica nel giornalismo italianon nel 1985, convinto che la sua stagione professionale si è conclusa, lascia Il Messaggero, dove è stato assunto nel 1952 diventando, prima, capo del Servizio politico, poi, editorialista e vice direttore. Pochi giornalisti si sono identificati con il giornale in cui hanno lavorato come lui. Il Messaggero è diventato immediatamente una "sua" creatura: da difendere, quando è accaduto, con determinazione, dagli attacchi delle forze politiche più conservatrici, che avrebbero voluto farne uno strumento a loro uso e consumo. La Rocca nasce il