Il 2 febbraio 2001 viene arrestato a Manila (Filippine) l'ex numero due della Elf, il settantaquattrenne faccendiere Alfred Sirven, latitante dal 1996, e inviato in Francia via Germania. All'arrivo a Francoforte (Germania) viene fermato dalla polizia tedesca. Lo scandalo delle tangenti Elf è al centro di svariate inchieste e coinvolge l'ex-ministro degli Esteri Roland Dumas e la sua ex-amante Christine Denvier-Joncours. Nel maggio 2001 il processo per lo scandalo Elf porterà alla condanna di Dumas (6 mesi), di Christine Deviers-Joncourt (tre anni di carcere), Loik Floch-Prigent, presidente della Elf (tre anni e mezzo di carcere e al pagamento di una multa di 2,5 milioni di franchi), e dello stesso Sirven (quattro anni di carcere e a una multa di due milioni di franchi).