L'1 febbraio 1991 il presidente sudafricano Frederik de Klerk annuncia, durante una riunione del Parlamento tricamerale, che entro giugno il paese abbandonerà il sistema dell'apartheid. Verranno infatti abrogate le tre leggi sulle quali si basa la segregazione razziale: il doppio registro anagrafico, quella sulla separazione residenziale e quella sulla ripartizione della terra che ne assegna l'87% alla minoranza bianca. Nell'ottobre 1993 De Klerk riceve il premio Nobel per la pace insieme a Nelson Mandela, suo successore alla Presidenza della Repubblica Sudafricana.