il 30 gennaio 1931 al Los Angeles Theater a Los Angeles (California, Usa) viene proiettato in prima assoluta il film "Luci della città" uno dei capolavori del grande regista e attore Charlie Chaplin, che gira ben centomila metri di pellicola nell’arco di tre anni, ripetendo all’infinito intere sequenze e scegliendo di lasciare il film muto (con accompagnamento musicale) proprio nel periodo in cui si comincia ad affermare il sonoro. Il film, che racconta di Charlot, povero vagabondo dall'animo sensibile e pieno di generose aspirazioni, con il suo intreccio tipicamente chapliniano di tragico e comico, ha un enorme successo tra un pubblico già minacciato dalla recessione economica sia in Europa che in America. che diventerà il suo film più apprezzato dalla critica. La leading-lady è Virginia Cherrill, graziosa ventiduenne bionda, che impersona la fioraia cieca. Albert Einstein va alla prima del film negli Stati Uniti in compagnia dello stesso Chaplin. Quando gli spettatori li vedono, si alzano in piedi applaudendoli calorosamente. Il film esce nelle sale degli Stati Uniti il 7 marzo 1931 e in Italia il 18 settembre 1931.