Il 28 gennaio 1881 (secondo il calendario giuliano allora in vigore) muore a San Pietroburgo (Russia) lo scrittore e filosofo Fedor Michajlovic Dostoevskij, uno dei più grandi romanzieri russi dell'Ottocento e in generale di ogni tempo. Dostoevskij nasce il 30 ottobre 1821 (sempre secondo il calendario giuliano allora in vigore) a Mosca (Russia) e scrive testi come "Il sosia" (1846), "Le notti bianche" (1848), "Umiliati e offesi" (1862), "Memorie del sottosuolo" (1864), "Delitto e castigo" (1866), "Il giocatore" (1867), "L'idiota" (1869), "I demon"i (1871-72) e il suo capolavoro "I fratelli Karamazov" (1879-80).