Il 19 gennaio 1991 muore a Roma l'imprenditore Dino Viola, presidente dell' A.S. Roma dal 16 maggio 1979. Viola nasce il 22 maggio 1915 ad Aulla (Massa e Carrara). A Roma comincia anche a giocare all'inizio degli anni '30, al campo di Testaccio, quando era allenatore Francis Burgess. In seguito Viola si laurea in ingegneria, e nel dopoguerra apre in Veneto un'industria di parti meccaniche per armamenti. Entrato nei quadri dirigenziali dell'Associazione Sportiva Roma nei primi anni '70, sotto la presidenza Anzalone, rileva la squadra in grandi difficoltà il 16 maggio 1979. Ingaggia Nils Liedholm come allenatore ed anche atleti affermati come Falcao, Cerezo, Maldera, Graziani o giovani eccezionali come Ancelotti, Iorio, Tancredi, Nela, Aldair, Giannini. Nei suoi 11 anni e otto mesi di presidenza la Roma vince un campionato italiano (1982/1983) ottenendo inoltre 3 secondi posti, 5 Coppe Italia, una finale di Coppa dei Campioni, una di Coppa UEFA, 2 scudetti primavera, 2 trofei di Viareggio.