Il 13 gennaio 1941 muore a Zurigo (Svizzera) lo scrittore irlandese James Joyce, uno dei più grandi autori di narrativa del XX secolo.Joyce nasce il 2 febbraio 1882 a Rathgar (Irlanda) ma va a Trieste, Zurigo e Parigi (Francia) come esule volontario dall'Irlanda. Tra i suoi romanzi: "Ulisse" (1922) è considerato la nuova Bibbia della sperimentazione modernista; "Gente di Dublino" (1914), "Dedalus o Ritratto dell'artista giovane" (1916), "Esuli" (dramma 1918).