Il 13 gennaio 1691 muore a Londra (Inghilterra) George Fox, fondatore dei Quaccheri. Fox nasce nel luglio 1624 a Drayton-in-the-Clay (Leicestershire, Inghilterra) è un predicatore mistico e fonda la Società religiosa degli Amici, conosciuti come quaccheri da coloro che ridicolizzano la loro esuberanza emozionale. Nel suo diario (1694), una delle più grandi autobiografie religiose, egli testimonia molte esperienze psichiche straordinarie. Fox propone una dottrina radicale della "luce interiore" , un ideale sociale egualitario, tradotto in gesti come il rifiuto di togliere il cappello di fronte alle autorità e del giuramento, la sobrietà negli abiti, il divieto del teatro e di altri divertimenti "pagani". Nelle loro prime riunioni i quaccheri attendono semplicemente, in silenzio, l'ispirazione di Dio, che potrà spingere qualcuno a prendere la parola (o in occasioni più rare a manifestazioni mistiche come i famosi "tremiti" o simili), ma potrà anche non manifestarsi affatto. Come conseguenza del loro atteggiamento anti-autoritario i quaccheri vengono severamente perseguitati.