Il 12 gennaio 1961 a Roma si tiene la prima conferenza triangolare governo-imprenditori-sindacati con lo scopo di stabilire gli indirizzi della politica economica. Alla Conferenza Triangolare il sindacalista Mario Romani (Cisl) delinea un processo in cui “la distribuzione del reddito” reca “vantaggio e non ostacolo al processo di sviluppo”. Il presidente della Confindustria Alighiero De Micheli afferma che sarebbe "innaturale e irrealizzabile" una pianificazione che si proponesse di superare gli squilibri esistenti, compito che spetta invece "alle spontanee forze dell’economia. La conferenza viene aperta dal Presidente del Consiglio Amintore Fanfani e coordinata dal Ministro del Bilancio Giuseppe Pella.