Il 6 gennaio 1941 a Washington (Usa) Franklin Delano Roosevelt, rieletto presidente per la terza volta, tiene un famoso discorso per preparare gli Stati Uniti ad aumentare l'aiuto bellico contro i tedeschi e i dittatori, ma soprattutto per ribadire la fiducia nel Paese. Roosevelt dice tra l'altro che "Nei giorni futuri che noi cerchiamo di rendere sicuri, aspiriamo a un mondo fondato su quattro essenziali libertà umane. La prima è la libertà di espressione - ovunque nel mondo. La seconda è la libertà di ogni persona di adorare Dio alla propria maniera - ovunque nel mondo. La terza è la libertà dal bisogno che, tradotta in termini mondiali, significa intese economiche che garantiscano a ogni nazione una sicura pacifica vita per i suoi abitanti - ovunque nel mondo. La quarta è la libertà dalla paura che, tradotta in termini mondiali, significa riduzione degli armamenti su tutta la terra, in misura tale e in maniera così completa che nessuna nazione si trovi in grado di poter compiere un atto di aggressione contro un suo vicino - ovunque nel mondo. Tutto questo non è utopia. E' il fondamento per un mondo che si può realizzare nel nostro tempo e nella nostra generazione".