Il 3 gennaio 1521 viene pubblicata la bolla "Decet Romanum pontificem" di Papa Leone X con cui Lutero viene dichiarato formalmente eretico, così come i suoi seguaci e chiunque in futuro avesse accolto o aiutato lo stesso Lutero o i suoi discepoli. Il pontefice riserva a se stesso l’eventuale assoluzione del monaco e comanda a tutti gli arcivescovi, metropoliti, vescovi, Capitoli di cattedrali, canonici nonché ai superiori degli Ordini regolari di combattere l’eresia di Lutero e dei suoi adepti in difesa della fede cattolica. Lo stesso giorno in cui si pubblica la bolla di scomunica vengono inviati brevi apostolici all’arcivescovo di Magonza Alberto (nominato Inquisitore generale per tutta la Germania) e ai nunzi Caracciolo ed Eck per esortarli, concedendo loro gli opportuni poteri, a combattere e giudicare tutti i luterani ostinati.