Il 31 dicembre 1980 a Roma le Brigate rosse assassinano il generale dei Carabinieri Enrico Galvaligi, responsabile dell'ufficio coordinamento delle carceri e braccio destro del generale Della Chiesa. Galvaligi nasce l'11 ottobre 1920 a Solbiate Arno (Varese), è ufficiale di fanteria durante la seconda guerra mondiale e nel 1942, per meriti acquisiti sul campo, ottiene di entrare nell'Arma. Dopo l'8 settembre 1943 partecipa con le formazioni partigiane alla Resistenza e alla liberazione. Nel dopoguerra percorre i vari stadi della carriera dell'Arma, finché viene trasferito a Palermo come tenente colonnello quando la Compagnia è comandata dal generale Dalla Chiesa.