Il 31 dicembre 1930 Papa Pio XI emana l'enciclica “Casti Connubii”che affronta la questione della famiglia e sostiene la santità del matrimonio e la sua finalità procreativa definendo "delitto nefando" la pratica della contraccezione. L'enciclica "Casti connubii" celebra il cinquantesimo anniversario della prima grande enciclica di Leone XIII, "Arcanum" dell'1 febbraio 1880. L'enciclica tratta dei beni del matrimonio indicandone in particolar modo tre: la procreazione dei figli, la fedeltà coniugale, l'indissolubilità e la grazia del sacramento. Condanna quindi gli errori contrari alla dottrina della Chiesa, quali l'aborto e la libertà sessuale fuori del matrimonio. Tale dottrina è riaffermata da Paolo VI nell'enciclica Humanae vitae, emanata il 25 luglio 1968.