Il 29 dicembre 1890 presso il torrente Wounded Knee, South Dakota (Usa) un reparto del 7° Cavalleggeri attacca un accampamento dei pellerossa Sioux Oglala precedentemente condotto in un accampamento vicino al Forte. Sono uccisi in trecento, uomini, donne e bambini; i superstiti (circa 50) sono condotti nella riserva. Il motivo dell'irritazione del generale Nelson Miles è il fervore religioso che anima i Sioux che danzano ballando la "danza degli spiriti", ghost dance, un rituale sacro diffuso in tutto il West dal profeta Wovoka, della tribù dei Paiute.