Il 28 dicembre 1890 nasce ad Alba (Cuneo) lo storico e critico d'arte Roberto Longhi, uno dei più importanti storici dell'arte italiani del Novecento, un punto di riferimento per la tutta la critica successiva. Conseguita la maturità classica, Longhi si iscrive all'Università di Torino, dove è allievo di Pietro Toesca, col quale si laurea nel 1911 discutendo una tesi sul Caravaggio: si trasferisce poi a Roma, dove si diploma presso la locale Scuola di Perfezionamento in Storia dell'Arte sotto la guida di Adolfo Venturi, del quale diventa discepolo e stretto collaboratore alla rivista l'Arte, da lui diretta. Longhi collabora poi alla Voce di Giuseppe Prezzolini, una delle principali riviste culturali italiane dell'inizio del '900 tra cui L'Arte, Vita artistica e Paragone, da lui fondato nel 1950. Longhi è docente di Storia dell'arte prima presso l'università di Bologna poi in quella di Firenze, città dove si spegne il 3 giugno 1970.