Il 21 dicembre 1940 muore a Hollywood (California, Usa) lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, tipico esponente del periodo dal 1918 al 1930 caratterizzati dai ruggenti anni venti con follie e feste memorabili con anche ampie trasgressioni, all'avvento della Grande depressione, e la tendenza principale di questo periodo - noto anche come "età del jazz" è quella di protendere verso il progresso e la modernità (nell'arte identificata come il Futurismo) e della "generazione perduta", riproduce nella propria opera il clima di disagio e di disorientamento del primo dopoguerra. Fitzgerald nasce il 24 settembre 1896 a Saint Paul (Minnesota, Usa) e oltre a decine di racconti brevi, scrive quattro romanzi, che ottengono uno straordinario successo: Di qua dal Paradiso (1920), Belli e dannati (1922), Il Grande Gatsby (1925), Tenera è la notte (1934). Il quinto romanzo "The Last Tycoon" (Gli ultimi fuochi) è incompiuto.