Il 20 dicembre 1980 il ministro dell'industria Bisaglia si dimette per lo scandalo petroli. Viene sostituito da Filippo Maria Pandolfi. Il giornale di Pecorelli OP non menziona mai Bisaglia che come Il ministro dell'Industria negli anni della vicenda viene sistematicamente ignorato. Alla fine del mese di novembre 1980, la sorella del giornalista consegna ai magistrati una lettera in cui Pecorelli individua il finanziamento della rivista da parte di Bisaglia. Questa notizia crea un clima crescente di sospetto che si conclude con le dimissioni da Ministro di Bisaglia alla fine del 1980, l'unico politico che paga in qualche modo la sua partecipazione allo scandalo.