Il 17 dicembre 1930 decollano da Orbetello (Grosseto) dodici idrovolanti S. 55 adattati per il primo volo atlantico, alla volta di Rio de Janeiro (Brasile) con l'appoggio di cinque cacciatorpediniere . Dopo le prime difficoltà, dovute al cattivo funzionamento dei motori Fiat, undici aerei riescono, il 15 gennaio 1931, ad ammarare a Rio de Janeiro, dopo aver percorso diecimila chilometri. Tra i membri dell'equipaggio spicca il nome di Italo Balbo. Per i 44 trasvolatori, selezionati da Balbo tra i migliori piloti provenienti dalla scuola di Navigazione Aerea d'Alto Mare, è un trionfo.