Il 13 dicembre 2000 con la decisione della Corte suprema di non procedere a un nuovo conteggio dei voti in Florida, il candidato repubblicano George Bush II è di fatto il nuovo presidente degli Usa. Succede a Bill Clinton, rimasto in carica per due mandati. Il braccio di ferro, politico e legale, con il concorrente democratico Al Gore dura più di un mese e ha come oggetto la contestazione di un pugno di voti, decisivi per l'elezione del nuovo presidente.