Il 10 dicembre 1970 a Stoccolma (Svezia) viene consegnato il Premio Nobel per la letteratura al dissidente sovietico Solzhenitsyn, che però non può ritirarlo materialmente per problemi legati alla sua situazione personale. Aleksandr Isaevich Solzhenitsyn nasce l'11 dicembre 1918 a Kislovodsk (Russia) , condannato nel 1945 a 8 anni di lavori forzati e a 3 di confino per antistalinismo, viene liberato e riabilitato nel 1956. La sua narrativa, con la drammatica denuncia della repressione stalinista, si colloca all'interno della letteratura in difesa della libertà di parola e dei diritti civili.Tra i suoi libri più famosi , "Una giornata di Ivan Denisovic" (1962), "Divisione Cancro" (1968), "Il primo cerchio" (1968), "Agosto 1914" (1971)," Arcipelago Gulag" (1973-74). Solzhenitsyn viene espulso dall'Urss nel 1974, e solo allora può ricevere il premio Nobel, e rientra in patria nel 1994 dopo la caduta del regime sovietico. Solzhenitsyn muore il 3 agosto 2008 a Mosca (Russia).