Il 10 dicembre 1920 nasce a Vicenza il giornalista e scrittore Gigi Ghirotti, acuto osservatore della realtà italiana del dopoguerra, soprattutto degli anni del cosiddetto boom economico, indaga, firma servizi, scrive libri su personaggi e temi fra i più diversi. Ultimo di nove figli, Ghirotti interrompe gli studi arruolandosi come volontario negli Alpini durante la prima guerra mondiale; poi nel settembre 1943 si aggrega alle formazioni partigiane e , nel 1945 entra a Il Giornale di Vicenza, per passare a La Stampa (1950-1958), quindi a L’Europeo (1958-1960), poi ancora a La Stampa (1960-1974). Ghirotti muore il 17 luglio 1974 a Vicenza per una malattia neoplastica del sangue raccontando la sua esperienza nel libro: “Lungo viaggio nel tunnel della malattia”. Alla sua morte la moglie e un gruppo di amici fondano, per onorarne la memoria, il Comitato Nazionale Gigi Ghirotti, da alcuni anni trasformato in Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, finalizzato allo studio e alla terapia delle malattie neoplastiche del sangue, nonché a contribuire alla formazione di una coscienza civile sulla condizione dell’ammalato nelle strutture sanitarie italiane.