L'8 dicembre 1930 nasce a Vienna (Austria) Maximilian Schell. Attore di teatro, si afferma nel cinema in Germania e a Hollywood, dove interpreta "I giovani leoni" (1958) e ottiene un Oscar per il personaggio dell'avvocato tedesco in "Vincitori e vinti" (1961). Lavora anche in Italia per "I sequestrati di Altona" (1962), è un celebre "Amleto" televisivo in Germania (1959) e, dieci anni dopo, il signor K. nel film austriaco "Il castello", dal romanzo di Kafka. Negli anni Settanta è attivo anche come produttore, sceneggiatore e regista in "Primo amore" (1970); "Il pedone", (1974), "Il giudice e il suo boia" (1975). Interprete nel 1979 de "L'ultimo gioco", nel 1982 è apparso quale protagonista del film francese di Azimi "Les îles". Nel 1984 gira "Marlene", documentario da lui diretto e dedicato alla Dietrich. Schell muore l'1 febbraio 2014 a Innsbuck (Austria).