Il 5 dicembre 1940 il II corpo d’armata greco conquista Permet, 38 km entro i confini albanesi nella valle della Voiussa, Vijosé in albanese (Albania). Gli italiani, di fronte all’aggravarsi della situazione, fanno affluire nel porto di Valona (Albania) e nell’aeroporto di Tirana (Albania) numerosi rinforzi, tra cui la divisione alpina Tridentina, ma gran parte di essi si sbandano mentre marciano verso le linee. I materiali sono scarsissimi: mancano del tutto le riserve di munizioni e gli indumenti di lana (e il clima è freddissimo, numerosi i casi di congelamento).Il comando italiano riesce tuttavia (anche perché i greci, scarsamente motorizzati e del tutto privi di mezzi corazzati, non sono in grado di sfruttare il successo) a stabilire una linea difensiva che va da Himare (Albania) lungo la costa, a nord del porto di Sarande (Albania), al Lago di Ocrida, al confine tra Albania e Grecia. Perno di questa linea sono le posizioni fra Klisura (Albania) e Tepeleni (Albania) nella valle della Voiussa. Si svolgono durissimi combattimenti nella valle della Voiussa e a Quota 731 di Monastir (Albania).