Il 30 novembre 1990 muore a Los Angeles (California, Usa) Norman Cousins, noto per essere il teorico della risata, è anche autore di una dozzina di libri e di centinaia di saggi ed editoriali. Cousins nasce il 24 giugno 1915 a Union City (New Jersey, Usa) e nel corso degli anni incontra e fa amicizia con alcune delle figure preminenti del XX secolo come Winston Churchill, Albert Schweitzer, Adlai Stevenson, Albert Einstein, Buckminster Fuller, Papa Giovanni XXIII, U Thant, Jawaharlal Nehru, Helen Keller, e la maggior parte dei presidenti degli Stati Uniti, primo fra tutti Franklin Delano Roosevelt. Nel 1964, al ritorno da un viaggio all'estero, Cousins viene colpito da spondilite anchilosante, una seria malattia degenerativa: decide di curarsi con dosi massiccie di vitamina C e di emozioni positive (dosi giornaliere di grasse risate vedendo dei films comici, leggere e raccontare delle storie allegre e divertirsi con tutti i mezzi possibili). I medici sono scettici, ma Cousin ne esce guarito e descrive la sua esperienza nel libro “La biologia della speranza”. Cousins si dedica anche a problemi sociali e della pace nel mondo ricevendo numerosi premi per la sua attività.