Il 29 novembre 1830 a Varsavia (Polonia) scoppia la cosiddetta Rivolta di Novembre: ribellione armata contro il dominio dell'Impero russo in Polonia e Lituania. Un gruppo di giovani cospiratori dell'Accademia Militare dell'Esercito Imperiale Russo di Varsavia si ribellano, capeggiati da Piotr Wysocki. Questi giovani vengono subito sostenuti da gran parte della società polacca. Nonostante diversi successi locali, la rivolta è poi sedata il 21 ottobre 1831 dall'esercito russo di Ivan Paskevich, superiore numericamente, e la resistenza viene abbattuta.