Il 25 novembre 1990 in Polonia si tiene il primo turno delle elezioni presidenziali dirette. Nelle prime elezioni libere presidenziali, il leader di Solidarnosc Walesa ottiene al primo turno il 40% dei voti e deve affrontare, il 9 dicembre, il ballottaggio con l'uomo d'affari Stanyslaw Tyminski che si attesta al 24% delle preferenze. Il premier Mazowiecki, sconfitto, si dimette. Al secondo turno Walesa è eletto presidente con il 77% dei voti. Walesa nasce il 29 settembre 1943 a Popowo (Polonia) ed é il leader della rivolta operaia promossa nell'agosto 1980 da Solidarnosc di cui, nel settembre dello stesso anno, viene eletto presidente. Arrestato nel 1981, prosegue nella sua politica di opposizione al regime fino al ritorno alla legalità di Solidarnosc e alla caduta della dittatura comunista (1989). Premio Nobel per la pace nel 1983, Walesa una volta eletto presidente della Repubblica si inimica una parte del sindacato, uscendo sconfitto dalle presidenziali del 1995. Riavvicinatosi all'attività politica nel 1997, nel 2000 è nuovamente battuto alle elezioni presidenziali e annuncia il suo definitivo ritiro.