Il 22 novembre 1930 a Lugano (Svizzera) viene celebrato il processo per il volo propagandistico di Giustizia e Libertà su Milano, compiuto l'11 luglio 1930. Oltre a Bassanesi, autore del volo, tra gli imputati vi sono anche due capi di Giustizia e Libertà, Carlo Rosselli e Alberto Tarchiani, costituitisi di fronte alle autorità elvetiche come complici nell'organizzazione dell'impresa. Bassanesi viene condannato a quattro mesi, assolti gli altri imputati. Bassanesi nasce il 27 marzo 1905 ad Aosta, maestro elementare, aderisce alla Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo diventandone presidente. Si avvicina a Giustizia e Libertà e dopo la condanna a Lugano il 28 novembre 1930 viene espulso dalla Svizzera. Rientrato in Italia nel 1939 viene condannato al confino. Bassanesi muore il 9 dicembre 1947 a Montelupo Fiorentino (Firenze).