Il 20 novembre 2000 a Parigi (Francia) al termine di un processo civile, il giudice Jean-Jacques Gomez condanna Yahoo per aver permesso la messa in vendita sul suo sito Yahoo Auctions! - un servizio lanciato da Yahoo! nel 1998 per competere con eBay - migliaia di oggetti nazisti, e ingiunge di predisporre, entro tre mesi - stabilendo una sanzione di 15.200 euro per ogni giorno di ritardo - un sistema di filtro per l'accesso degli internauti francesi alle offerte proposte. La società americana con sede in California, è condannata anche a identificare gli utenti francesi del suo portale americano e a impedire loro di acquistare materiale di propaganda filonazista (bandiere con svastiche, uniformi naziste…). Questa decisione viene presa sulla base del diritto penale francese che indica come reato l'esibizione o la vendita di oggetti che incitano all'odio razziale.