Il 20 novembre 1940 nasce ad Emden (Germania) la regista Helma Sanders-Brahms, cerca di conciliare l'impegno politico e la critica sociale con mezzi, tecnica e un linguaggio sperimentali. Esordìsce nel 1970 in televisione come aiuto-regista di Sergio Corbucci e di Pier Paolo Pasolini in “Medea" e poi da sola dirige “Angelica Urban, venditrice, impiegata”, vincitrice del Primo Premio al Festival di Oberhausen nel 1971 e prosegue con alcuni saggi documentari sulla società tedesca, tra cui “Sotto il selciato c'è la spiaggia” che dal 1975 la fa conoscere nel panorama cinematografico europeo. Con “Heinrich, itinerario di un'anima” (1977) La Sanders-Brahms ottiene il premio Golden Shell, mentre in “Germania pallida madre” (1980) fa un personale bilancio del modo in cui i suoi genitori, specialmente la madre, si sono comportati in relazione ai tragici eventi che seguirono la fine della seconda guerra mondiale. Nel 1992 la Sanders-Brahms dirige “Gli alberi del Paradiso”, sul mondo femminile, contrastato, bisognoso di libertà e alla ricerca di dignità. La Sanders-Brahms muore il 27 maggio 2014 a Berlino (Germania).