Il 17 novembre 2000 muore a Brive-Corrèze (Francia) il fisico Louis-Eugène-Félix Néel, insignito del premio Nobel per la fisica nel 1970, per le sue ricerche sulle proprietà magnetiche dei solidi. Néel nasce il 22 novembre 1904 a Lione (Francia) e dal 1937 al 1945 insegna fisica all'Università di Strasburgo (Francia), prima di diventare professore di fisica sperimentale all'Università di Grenoble (Francia), dove insegna fino al 1976. Néel scopre all'inizio degli anni Trenta il fenomeno dell'antiferromagnetismo. A questa scoperta fa seguire una teoria quantitativa dei campi ferromagnetici (1947). Dimostra la "memoria" magnetica degli strati rocciosi, che contribuisce a spiegare la fisica del magnetismo terrestre. Nel 1953 viene nominato membro dell'Accademia delle Scienze.