Il 15 dicembre 2000 a Cernobyl (Ucraina) tocca a un ingegnere il compito di spegnere intorno alle 12 il terzo reattore della centrale atomica teatro il 26 aprile 1986 della più grave sciagura della storia civile del nucleare. In una cerimonia tenuta a Kiev (Ucraina) il presidente ucraino Leonid Kuchma da l'ordine di premere il bottone: il comando viene trasferito alla sala di controllo della centrale nucleare, dove è eseguito. Prima dell'inizio della cerimonia il reattore viene messo al minimo della potenza.