Il 12 novembre 1940 sul fronte greco-albanese, contenuta la spinta italiana e avendo a disposizione oltre 100 battaglioni contro una cinquantina degli italiani, il generale Papagos si prepara a un grande contrattacco su tutta la linea del fronte, che va dal Lago di Prespa, attraverso il monte Morova e il massiccio del Grammos, allo Ionio lungo la valle del fiume Kalamas.