Il 6 novembre 1940 con una maggioranza di oltre 4,5 milioni di voti sull’avversario, il repubblicano Wendell Willkie, il democratico Franklin Delano Roosevelt è eletto per la terza volta alla presidenza degli Stati uniti. E' un record che verrà battuto dallo stesso Roosevelt nel 1944 quando otterrà il 4° mandato presidenziale. Roosevelt nasce il 30 gennaio 1882 ad Hyde Park (New York, Usa) si laurea ad Harvard nel 1904, quindi studia giurisprudenza alla Columbia Law School della Columbia University, dove si laurea nel 1908 dedicandosi alla professione di avvocato in un prestigioso studio di Wall Street. Insoddisfatto della carriera intrapresa entra in politica venendo eletto nel 1905 presidente del Comitato delle foreste. Nel 1921 Roosevelt contrae una malattia - ritenuta al tempo una grave forma di poliomielite - che gli causa la paralisi degli arti inferiori. Larga parte della sua fama è legata al vasto e radicale programma di riforme economiche e sociali attuato fra il 1933 e il 1937, il New Deal, grazie al quale gli Stati uniti superano la grande depressione dei primi anni trenta. Fra le sue più importanti innovazioni vanno ricordati il Social Security Act  - che introduce per la prima volta negli Usa l'assistenza sociale e le indennità di disoccupazione, malattia e vecchiaia - e la creazione dell'Agenzia per il controllo del mercato azionario (SEC, Securities and Exchange Commission). Roosevelt guida gli Stati uniti in guerra dopo Pearl Harbour (Haway, Usa) e muore per emorragia cerebrale il 12 aprile 1945 a Warm Spring (Georgia).