L'1 novembre 1950 in Vaticano, durante il Giubileo Papa Pio XII ,con la Bolla "Munificentissimus Deus", ricorrendo per l'unica volta in tutto il Novecento all'infallibilità papale, definisce la traslazione gloriosa della Beata Vergine Maria, in corpo e in anima dalla terra al cielo, per virtù divina, a differenza dell'Ascensione di Gesù, il quale sale al cielo per virtù propria. La "Bolla" non espone le modalità del trapasso di Maria, bastando, all'essenza del mistero, il trasferimento della Vergine, in corpo e anima, nella sede dei Beati. Papa Pio XII Il poi scrive che il giorno precedente la proclamazione del dogma e per altre tre volte, mentre passeggiava nei Giardini Vaticani avrebbe assistito stupefatto a un fenomeno simile a quello del "miracolo del sole", narrato dai presenti alle apparizioni della Madonna di Fátima, nel 1917.