Il 2 dicembre 1930 nasce a Roma lo stilista Roberto Capucci. A ventisei anni viene giudicato il miglior creatore della moda italiana da Christian Dior. Il suo successo inizia nel 1951 con le prime sfilate e proseguirà creando opere d'arte in tessuto: abiti-scultura che oggi sono esposti nei più prestigiosi musei del mondo, dalla Galleria del Costume a Palazzo Pitti al Kunsthistoriches Museum di Vienna. Nel 1962 apre un atelier a Parigi. Nel 1968 rientra a Roma e nel 1970 realizza gli abiti di Silvana Mangano e Terence Stamp per "Teorema" di Pier Paolo Pasolini. Nel 1980 decide di disegnare una sola collezione all’anno e di presentarla ogni volta in una città diversa. Vuole che ogni rappresentazione avvenga come una mostra simile alla personale di una artista. Capucci utilizza materiali inconsueti come paglia, ottone, plexiglas, cristalli di rocca, tubi di plastica, ciottoli di pietra accostati a stoffe preziose, a tessuti tecnologici e fosforescenti da far sfilare al buio.