Il 31 ottobre 2000 Giovanni Paolo II proclama come patrono dei governanti e dei politici san Tommaso Moro. Tra i motivi, Giovanni Paolo II evidenzia: "E fu proprio nella difesa dei diritti della coscienza che l’esempio di Tommaso Moro brillò di luce intensa". Tommaso Moro nasce a Londra (Inghilterra) il 7 febbraio 1477. Insigne umanista è autore di "Utopia" (1516), satira delle condizioni sociali e politiche dell'Inghilterra dell'epoca. Nominato (1529) cancelliere del regno da Enrico VIII, è per alcuni anni tra le figure più eminenti a corte. Non volendosi pronunciare a favore del re nella questione dell'annullamento del matrimonio di Enrico VII con Caterina d'Aragona, dà le dimissioni (1532). Due anni dopo, insieme al vescovo Fisher , si rifiuta di giurare l'Atto di supremazia (1534) che formalizza lo scisma della Chiesa anglicana da Roma; imprigionato nella Torre di Londra, viene condannato a morte per tradimento e decapitato il 6 luglio 1535. E' canonizzato il 19 maggio 1935.