Il 30 ottobre 1900 nasce a Helsinki (Finlandia) il neurofisiologo Arthur Ragnar Granit. Inizia a studiare le giunzioni neuromuscolari nel 1945 e nel 1967 ottiene il Premio Nobel per la fisiologia e la medicina proprio per la sua analisi dei cambiamenti interni elettrici che si verificano quando l'occhio è esposto alla luce. Il premio è condiviso con gli scienziati americani Haldan Keffer Hartline e George Wald. Granit muore il 12 marzo 1991 a Stoccolma (Svezia).