Il 26 ottobre 1920 a Genova viene fondata l’Unione Italiana Ciechi da Aurelio Nicolodi cieco di guerra e suo primo Presidente Nazionale, che con altri ciechi di guerra nei primi anni di attività impegna ogni energia per affrancare i non vedenti dalla miseria e dall’emarginazione. L'Unione Italiana Ciechi, nata come associazione non riconosciuta, viene eretta in ente morale con regio decreto 29 luglio 1923 n. 1789. Con decreto legislativo in data 26 settembre 1947 n.1047 sono attribuite all'Unione le funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali, che ancora oggi esercita. Trasformata in ente pubblico l'Unione, con Decreto del Presidente della Repubblica in data 23 dicembre 1978 è poi qualificata quale ente morale con personalità giuridica di diritto privato.