Il 18 ottobre 1810 con decreto napoleonico nasce la Scuola Normale di Pisa. I tre dipartimenti dell’Arno, dell’Ombrone e del Mediterraneo formano il circondario di una delle Accademie dell’Università Imperiale con capoluogo a Pisa e insieme si istituisce un “Pensionato accademico” per gli studenti universitari in cui venticinque posti, a carico del Tesoro pubblico, sono destinati alle facoltà di lettere e scienze per formare una succursale dell’École Normale Supérieure di Parigi (Francia). La Scuola è riservata ai migliori alunni selezionati alla fine dei corsi liceali, di età compresa fra i 17 e i 24 anni, che durante i due anni di studi conseguono anche i gradi nelle facoltà di lettere e scienze dell’Università imperiale: essi hanno impegni particolari e seguono corsi aggiuntivi rispetto agli altri studenti dell’Accademia, e sono assistiti da quattro “Ripetitori”, scelti dal Direttore tra gli allievi stessi della Normale, che quotidianamente “ripetono” appunto le lezioni universitarie e coordinano le “conferenze”, sorta di seminari.