Il 14 ottobre 1980 a Torino i capi e i quadri della Fiat si riuniscono al Teatro Nuovo e dopo un’assemblea decidono di sfilare per le strade della città. Il corteo si ingrossa sempre di più man mano che procede e i giornali parleranno subito della marcia “dei 40mila” anche se dal sindacato e da una parte della sinistra si tenderà a minimizzare parlando di circa 12mila persone, aprendo una querelle che si ripete identica ancora oggi a ogni manifestazione di piazza. Comunque dirigenti e impiegati della Fiat scendono in piazza per esprimere la loro volontà di tornare a lavorare e riprendere la produzione; la manifestazione porta alla firma degli accordi che mettono fine agli scioperi e ai picchetti cominciati il 10 settembre dopo che si era prospettato il licenziamento di 14.000 operai a causa della chiusura in passivo di oltre 97 miliardi di lire dell’anno precedente. E' la prima volta che i capi e i quadri intermedi di una grande industria scendono in piazza per manifestare.