Il 10 ottobre 2000 a Stoccolma (Svezia) viene annunciato il Nobel per la fisica a tre studiosi che hanno gettato le fondamenta della moderna information technology, in particolar modo attraverso le loro invenzioni dei transistor ultraveloci, diodi laser e circuiti integrati. E proprio questi ultimi, i chip che sono il cervello dei computer, sono largamente frutto del lavoro del settantasettenne Jack Kilby, inventore nel 1965 della calcolatrice tascabile, che si è aggiudicato metà del premio, assieme con il russo Zhores Alferov e all'americano Herbert Kroemer che si sono spartiti la parte restante.