Il 9 ottobre 1990 nel covo delle BR di via Monte Nevoso a Milano, durante lavori di ristrutturazione, in un'intercapedine vengono ritrovate alcune pagine manoscritte da Aldo Moro durante la sua prigionia. Resta un mistero come i carabinieri non abbiano scoperto durante la prima perquisizione dopo la scoperta del covo, ufficialmente, l'1 ottobre 1978 l’esistenza di questa intercapedine di gesso posta sotto una finestra. Un mistero anche perché il magistrato Ferdinando Pomarici, attuale procuratore aggiunto di Milano e all'epoca sostituto, nei 12 anni intercorsi tra i due ritrovamenti più volte interpellato, sostiene sempre che «quell’appartamento (di via Montenevoso 8) era stato scarnificato, mattonella per mattonella».