Il 6 ottobre 1990 a Londra (Inghilterra) dopo undici anni di isolazionismo monetario, la sterlina entra a far parte del sistema monetario europeo. La decisione è presa dal primo ministro inglese Margareth Thatcher alla fine di una riunione di governo. Soddisfazione e consensi arrivano da tutti i paesi comunitari. La sterlina verrà sottoposta ad un doppio esame: la prova del mercato dei cambi e la valutazione dei ministri finanziari comunitari. Lo SME, Sistema monetario europeo, è un accordo concepito per favorire la cooperazione finanziaria e la stabilità monetaria nell'ambito della Comunità economica europea (CEE). Con la costituzione dello SME, entrato in vigore nel marzo del 1979, i paesi europei intendevano innanzitutto reagire alle difficoltà economiche generate dalle fluttuazioni dei tassi di cambio provocate dalla crisi petrolifera del 1974. Lo scopo era triplice: raggiungere una certa stabilità economica, superare i vincoli dovuti all'interdipendenza delle economie dell'Unione e favorire il difficile processo d'integrazione delle monete europee. Lo SME è stato lo strumento chiave dell’introduzione dell'Euro, la moneta unica europea.