Il 30 settembre 1990 muore a Sydney (Australia) lo scrittore e drammaturgo Patrick White, premio Nobel per la letteratura nel 1973. Patrick Victor Martindale White nasce il 28 maggio 1912 a Londra (Inghilterra). La sua prosa, in cui si ritrova l'influsso di Lawrence e di Joyce, è incentrata sui problemi dell'esilio, della solitudine e dell'alienazione. Tra le opere "La valle felice" (1939), "I vivi e i morti "(1941), "Mai un passo amico" (1948), "La storia della zia" (1948), "L'albero dell'uomo" (1955), "L'esploratore" (1957), "I passeggeri del carro" (1961), "Mandala solido" (1966), "L'occhio dell'uragano" (1973), "Difetti nello specchio: un autoritratto" (1982).