Il 30 settembre 1520 a Costantinopoli (l'odierna Istanbull, Turchia) Solimano I diventa sultano dell'Impero Ottomano e porta l'Impero ai massimi fulgori governando almeno 25 milioni di persone. Solimano nasce il 6 novembre 1484 a Trebisonda (Turchia) e istituisce importanti modifiche legislative armonizzando il rapporto tra le due forme del diritto ottomano: il sultanato (Kanun) e la religione (Sharia). E’ un grande mecenate della cultura, sovrintendendo alla cosiddetta "età d'oro" dell'Impero ottomano e favorendo il suo sviluppo artistico, letterario e architettonico. Solimano che si merita il nome di “Legislatore” oltre a quello di “Magnifico” è veramente il più energico, illuminato e intelligente tra quanti governanti abbiano mai espresso la nazione turca e, forse tutto l’Islam. Gli effetti del suo buon governo perdurano molto dopo la sua morte, che avviene il 6 settembre 1566 a Szigetvár (Regno d'Ungheria) tanto da poter affermare che è principalmente per i suoi meriti se l’impero ottomano sopravvivrà fino al XX secolo, a dispetto di tanti, troppi successori inetti e corrotti.