Il 29 settembre 440 a Roma Leone I viene eletto Papa e diventa il 45º vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica. E' chiamato "Magno" perché più di ogni altro Papa precedente afferma con energia e successo la supremazia e l'autorità della sede romana e quindi con lui la storia del papato perviene al suo primo momento di grande prestigio. Secondo una sua formulazione, ogni singolo Vescovo di Roma è l'unico e vero erede di Pietro e ne assume la funzione, l'autorità e i privilegi, Questo "testamento" di papa Leone I è così un atto di sostanziale spersonalizzazione del potere papale. Se questo potere non ha subito alcun danno nonostante la presenza di papi dal carattere e dal comportamento ambigui, se non addirittura criminali, ciò si deve soprattutto agli effetti di questo principio che colloca in secondo piano la personalità del papa facendo emergere e valere soltanto il potere quale eredità di Pietro. Nell'ambito della chiesa latina l'affermazione della supremazia sostenuta da papa Leone Non incontra nessuna obiezione di rilievo. Ma l'autentica prova del fuoco Leone I la sostiene con chiese orientali intervenendo in modo decisivo nelle dispute cristologiche indirizzando una lettera di carattere dottrinale al patriarca Flaviano di Costantinopoli (l''odierna Istanbul). Nel Concilio di Calcedonia del 451 viene letta l'epistola dogmatica di Leone I e d è un autentico trionfo del papato in Oriente, L'assemblea, in piedi, approva all'unanimità la dichiarazione del Papa con le celebri parole:" San Pietro ha parlato per bocca di Leone". Tuttavia il canone 28 promulgato dall'assemblea si Calcedonia, in estensione al 3° canone del Concilio di Costantinopoli del 449, attribuisce alla Sede di Costantinopoli gli stessi diritti di cui gode Roma perché entrambe le capitali sono città imperiali di pari grado. Benchè il concilio di Calcedonia "preghi" il Papa di "onorare del suo riconoscimento " il decreto sul canone 28, Leone lo dichiara nulla in virtù dell'autorità dell'apostolo Pietro.La decisione mette in moto un accavallarsi di situazione drammatiche che sfoceranno, nel 1054, nello scisma tra Oriente e Occidente. Papa Leone I muore il 10 novembre 461. Nel 1754 papa Benedetto XIV lo innalza alla dignità di dottore della Chiesa (doctor ecclesiae). La Chiesa Cattolica Romana, nella Forma straordinaria, celebra la sua festa l'11 aprile. Nel rito di Paolo VI la memoria viene celebrata, invece, il 10 novembre. Le Chiese Ortodosse orientali lo commemorano il 18 febbraio.