Il 28 settembre 2000 il direttore del Tg1 Gad Lerner e il direttore del Tg3 Nino Rizzo Nervo,dopo essersi scusati in diretta, si dimettono in seguito alle polemiche e allo scandalo seguito agli squallidi servizi sulla pedofilia trasmessi dei rispettivi telegiornali il 27 settembre alle 19 (Tg3) e 20 (Tg1). Il 21 maggio 2008 il Tar del Lazio conferma la condanna alla Rai di 80 milioni di lire comminata dall’Autorità per le comunicazioni, per aver violato la Carta dei doveri e degli obblighi del servizio pubblico.